Black Friday e piccoli suicidi economici. Che non si farebbe per viaggiare?!?

Che c’entra il black friday con il mio blog? Assolutamente nulla!

Soprattutto perché non ho più soldi per comprare niente di niente di niente e di niente ancora dopo aver investito tutti i miei risparmi per l’acquisto del volo e aver versato la caparra per il viaggio di giugno…

Bonifico fatto nelle ultime ore e ciao ciao acquisti di Natale (…ma anche di Pasqua, di Ferragosto e di Natale prossimo! Etc., etc., etc.).

Devo campare con la bellezza di 44 euro per il prossimo mese e, una volta percepito il prossimo stipendio comprensivo di tredicesima, quest’ultima è già tutta impegnata per il saldo della stessa vacanza.

Molto bene!

Se smetto di mangiare, di avere una vita sociale, di usare auto o mezzi per andare al lavoro, di dedicarmi alla cura della mia persona e, già che ci sono, di vivere, posso farcela! Che ci vuole?!? Peccato che con la matematica non sia mai stata brava e la situazione non sembra essere migliorata dati gli importi mensili ordinari e straordinari che gravano sul bilancio bancario famigliare di cui non avevo tenuto conto quando ho detto alla mia dolce metà di stare tranquillo, che ce l’avremmo fatta a pagare ora e di stare rilassato perché avrei pensato a tutto io. Non gli sarà venuto il dubbio che probabilmente sono sei anni che lascio gestire a lui tutta la nostra situazione economica e patrimoniale per un qualche motivo fondato che vada oltre alla mia atavica pigrizia?!? No, eh?!?

Comunque, io non imparo mai nulla e l’ossessione per l’organizzazione delle vacanze è così forte che neppure ora riesco a non sognare ad occhi aperti dove potrei andare per il mio compleanno o per un innocuo ponte primaverile nonostante la risposta non possa essere che una ed una soltanto: a casa mia!!!

Ma niente paura, cari lettori: vivere di stenti –  meglio dire “sopravvivere di stenti” – fino a giugno sarà una scemata. Mi troverete nel Parco di Monza, che confina con il palazzo in cui abito, intenta a raccogliere radici e bacche di dubbia edibilità (che non so se sia un termine riconosciuto dalla lingua italiana o se me lo sia appena inventata io!!!) per risparmiare sulla spesa. Oppure sarò colta dalla depressione più nera al pensiero, non solo di non potermi mai più muovere fino a più-o-meno-circa il 2024 (se va bene!!!), ma anche di essermi privata della possibilità di rinfacciare a mio marito dopo ogni periodo natalizio in cui cadono, in successione, anniversario di matrimonio, Natale e compleanno della sottoscritta, di non avermi regalato nessun viaggio a sorpresa. Mi diverto sempre così tanto… Oppure, ancora, la soluzione sarebbe trasferirmi a casa di mamma vivendo totalmente a sue spese fino a che non si accorge e non mi caccia a calci.

Dai, gente… che vita è?!?!?

Comunque, pensavo di aprire una campagna di crowdfunding dal nome “Mandate Elena da qualche parte per il 25 aprile!!!”. Oppure di avviare un passaparola in rete per cercare di rintracciare parenti sconosciuti (e che non credo esistano) sparpagliati nel mondo da andare a trovare scroccando loro vitto e alloggio e qualche visita turistica del posto. Ma solo se il luogo di domicilio ne vale la pena, chiaramente!

Cercando di evitare siti di booking online e altri che promuovono vendite superultramegaiperextrascontate per la giornata odierna, vado a guardare le foto della meta estiva per rinfrescarmi la memoria sui motivi per i quali sono finita con meno di 50 euro sul conto o a studiare l’home banking così, in attesa del deserto reale, mi dedico a quello del mio saldo contabile.

PS: una menzione speciale va a Federico che è così innamorato o così matto da lasciarmi sfogare questa mia indole da kamikaze economica. Considerando che lo aspetta un viaggio all’insegna del “lui cambia la gomma che abbiamo bucato per la milionesima volta mentre io mi lamento della terra sotto le unghie”, è davvero ammirevole e quest’anno prometto di perdonarlo per il mancato regalo del week end a sorpresa. Ma che non si abitui!

PS2: lo so che non ho scritto la meta del viaggio, ma è solo scaramanzia e, in ogni caso, ci sono degli indizi! 🙂

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Fatto su http://www.keepcalmandcarryon.com/ che consiglio a chiunque già non lo conosca. Ogni anno uso il portale per personalizzare oggetti da donare a Natale. Quest’anno li salutiamo proprio i regali! Inizierò a ripassare come usare la pasta di sale!!!

Viaggiatrice povera, fotografa inesperta, pasticciona tecnologica, gattodipendente. Rifletto sul senso della vita e raccolgo dettagli che fanno la differenza. Ricordi, impressioni, immagini, incontri.

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  1. Vabbè ora vogliamo sapere dove andate, però! Comunque in questi giorni è meglio non aprire le mail e stare lontana dalle tentazioni…che poi io ho la vaga sensazione che tutto questo gran risparmio sbandierato dal Black Friday non sia poi così vero: più che altro ti spinge all’acquisto compulsivo di cose che normalmente non compreresti

    1. La penso come te, ma io adoro comprare compulsivamente cose di cui non ho bisogno!!! Sono bravissima nel farlo, sai?!?!? Ho un talento naturale! Quanto alla meta…. dai, ci sono degli indizi!

  2. Sta cosa è tragica taten. Dì a Fede che ha tutta la mia comprensione!
    Con il mio misero stipendio, io adotto la tecnica della gestione diversificata: 2 conti, prepagata, contanti, carta di credito. Peccato che non abbia icapelli soldi per mettere a frutto le mie capacità organizzative/economiche.

          1. Il conto statico è quello intoccabile che non esiste, ma viene alimentato secondo le possibilità mensili. 50, 100, 200 euro … A fine anno ti ritrovi un gruzzoletto senza fatica a cui attingere per fare quello che vuoi o che continua a restare lì. Quello dinamico è il classico c/c

  3. Se proprio non trovi una soluzione e non resisti fino a giugno, puoi sempre organizzare un weekend qui dalle mie parti, nelle Langhe. Magari puoi venire in macchina, ti trovo un B&B carino ed economico (non ho una stanza extra altrimenti vi potreste accampare qui). Per la cena qualcosa di buono da mangiare e da bere lo troviamo 😉

    1. Non sarebbe una cattiva idea. Si può fare anche in giornata, sai? Da Milano ci si arriva in un paio d’ore a prenderla con calma… il problema è che quando veniamo da quelle parti, torniamo con l’auto in impennata per la quantità di bottiglie di vino che portiamo a casa…. 😆

  4. Una volta arrivata nella meta del tuo viaggio di giugno, riderai, altroché se riderai e te ne fregherà ben poco del mancato weekend fuori del 25 aprile!
    Comunque, se proprio non riesci a stare ferma da qui a giugno, io ti aspetto sempre da queste parti: non siamo parenti, ma un letto per voi lo rimedio io 😉

    1. Comunque, scherzi a parte, ti legge. Poi non commenta mai perchè non lo fa neppure sui miei post neanche se gli punto una pistola alla tempia, però segue il tuo blog. E credo che, tra quelli che gli ho consigliato io, sia l’unico. Gli piace moltissimo. Solo che dice che sei un pericolo perchè scopro delle mete nuove da aggiungere a quelle già in elenco. Quindi, vedi, un po’ ti odiava già anche prima!!! 😀

  5. “Mi troverete nel Parco di Monza, che confina con il palazzo in cui abito, intenta a raccogliere radici e bacche di dubbia edibilità” Mi hai fatto morire. Mi ritrovo molto nella tua situazione! Un abbraccio

    1. Naturalmente, da quell’articolo sono riuscita ad organizzare un altro viaggio di 10 gg per settembre…. alè….. meno male che presto il Parco tornerà agibile dopo il freddo invernale!!! 😉

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