A caccia di stencil

Una delle mie più grandi passioni fotografiche in viaggio, è scovare opere di street art nelle città che visito.

La tecnica che preferisco è quella degli stencil, famosa in tutto il mondo grazie alla Guerrilla Art dell’inglese Banksy. Trovo che sia qualcosa di unico: esteticamente perfetta, politicamente scorretta, ironicamente impietosa.

La trovo poetica e minacciosa al tempo stesso. Una perfetta denuncia dei paradossi e delle ingiustizie del mondo attuale, eseguita con una tecnica che integra sapientemente contenuto e contenitore.

Personalmente amo i lavori di piccole o medie dimensioni.

Sono particolari delle città a misura delle lenti che uso io e, in genere, sono riprodotti in luoghi assolutamente inaspettati dove non basta un’occhiata veloce per essere visti. Solo l’occhio di chi li cerca veramente li trova perché, per la maggior parte dei turisti, sono solo macchie sui muri.

E’ così bello andare alla ricerca di qualcosa che la massa non nota neppure quando gliela si fa notare.

Il mondo è pieno di stencil. Basta solo essere amanti del genere e guardarsi attorno con attenzione.

Ogni grande città regala piccoli e grandi capolavori in attesa solo di qualche curioso che li sappia vedere, capire e immortalare. Considerando che spesso vengono rimossi o coperti, trovo sia importantissimo fotografarli e diffonderli.

Invasi dalla bontà dei vip Valletta a La Valletta Sorri è luta LisboaByYourself OilWarDanger

Viaggiatrice povera, fotografa inesperta, pasticciona tecnologica, gattodipendente. Rifletto sul senso della vita e raccolgo dettagli che fanno la differenza. Ricordi, impressioni, immagini, incontri.

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  1. Wow! questo articolo sembra scritto apposta per me!
    Adoro la street art, gli stencil e Banksy!
    E infatti una delle città che più amo è Berlino! Piena zeppa di Street art, soprattutto nella zona est 🙂

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