Birgu la Vittoriosa

Malta.

Un’isola speciale. Di quelle che capisci subito e ami tantissimo, o non capisci per niente e ti fa pensare di aver buttato via i soldi del viaggio.

Fortunatamente per me, è valsa la prima ipotesi.

Malta a metà ottobre. Pochissimi turisti, i tramonti caldi sul mare, inaspettati 27/28° ventilati. Più scelta, più qualità, più spazio. Più aria.

Ma soprattutto Birgu Candle Light Fest. Cos’è? Ve lo spiego subito!

Innanzitutto cos’è Birgu: è Vittoriosa!

Vittoriosa, Senglea e Cospicua sono le Tre Città in cui si stabilirono i Cavalieri di San Giovanni quando arrivarono nell’isola. Un luogo ricco di storia e di fascino. Indubbiamente. Pittoresco intreccio di vicoli e stradine, dove l’ocra dei magnifici palazzi risalta sull’intenso blu del mar Mediterraneo.

In un week end di ottobre (il prossimo sarà quello del 12-14 ottobre ma è comunque meglio verificare sul sito www.birgu.gov.mt perchè il maltesi sono davvero strani!) si celebrano le notti bianche della Città Vecchia e al crepuscolo l’illuminazione elettrica si spegne, si accendono le candele, si aprono le case, si animano le strade, si vive la magia di una terra magica, resistente, vittoriosa (appunto!).

Una cosa unica. Speciale. Bisogna arrivare presto per godersi l’inizio della serata perchè da una certa ora in poi diventerà impossibile fare qualsiasi cosa: prendere il taxi d’acqua per arrivare al porto, entrare nei musei, mangiare alle bancarelle seminate ovunque, riuscire a scambiare due chiacchiere con gli abitanti che aprono le porte delle proprie case sapientemente illuminate per raccontare ai curiosi della propria vita, fotografare, camminare. Nulla! Chiunque sia sull’isola di Malta, in quelle tre sere, arriva a Birgu.

Agli amanti della tranquillità consiglio di non farsi scoraggiare dalla folla, di non dormire a Vittoriosa (noi eravamo a Valletta – qui il link di Booking del nostro appartamento Sally Port Citu Pads – consigliatissimo!) ma di giocare d’anticipo. Ne vale la pena.

Noi siamo arrivati verso le 17.30 da Valletta, abbiamo fatto un primo giretto per il porto, abbiamo mangiato dolci fatti in casa venduti da una bancarella di volontarie di una piccola parrocchia locale, siamo entrati nella Città Vecchia e ci siamo persi e ripersi nei vicoli. Abbiamo fatto tanti scatti alle candele e ai giochi di luce, ammirato giocolieri e artisti di strada, smarrito una bottiglietta di acqua nell’oscurità di una vietta secondaria (povera bottiglietta!!! chissà dove sarà ora!), visitato il Palazzo dell’Inquisitore (se avete poco tempo, non ne vale la pena! Il bello è fuori!), chiacchierato con gli abitanti del luogo e guardato insieme a loro le fotografie di famiglia, i trofei sportivi, i ninnoli collezionati in una vita da pescatori. Poi, verso le dieci, abbiamo riconquistato il taxi d’acqua (‘riconquistato’ è il termine corretto) e attraversato il canale. Abbiamo cenato a Valletta, comodi, rilassati e felici della splendida esperienza.

Il Candle Light Fest è per chiunque si lasci innamorare del calore e dell’atmosfera di un’antica città(-dina) che porta un nome importante, glorioso e che per un fine settimana ritorna al suo antico sfarzo e lo celebra con un milione di luci magiche.

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Viaggiatrice povera, fotografa inesperta, pasticciona tecnologica, gattodipendente. Rifletto sul senso della vita e raccolgo dettagli che fanno la differenza. Ricordi, impressioni, immagini, incontri.

No Comments

  1. Questa è davvero la Malta che non ti aspetti! Sono stata sull’isola 2 volte, entrambe per motivi di lavoro, e non ho mai avuto modo di viverla pienamente e di godermela… ho solo un ricordo negativo di St. Julians ed uno super positivo di Comino…
    Mi hai fatto venire voglia di rivalutarla 🙂
    Le foto sono bellissime…. complimenti!

    1. Devi tornarci per piacere, allora… senza aspettative.. con la voglia di viverla, di girarla un po’. Lo devi fare quando i turisti sono pochi ma il sole è ancora caldo. Devi dormire a Valletta, in un appartamentino ristruttutato nelle loro splendide e particolarissime dimore, devi bere Kinnie e mangiare i piatti tipici (un misto tra cucina greca, araba, italiana, inglese)… e devi visitare Birgu, assolutamente… hai da fare il prossimo secondo week end di ottobre?!?!? 😉

  2. Ma è meravigliosa questa iniziativa! Davvero magica l’atmosfera che si crea…peccato che come dici tu poi diventa una bolgia dantesca! Ma davvero gli abitanti ti fanno accomodare in casa per guardare le foto di famiglia? Pazzesco e bellissimo! Grazie per la dritta 😉

    1. Sì, assolutamente. La faccenda degli abitanti che ti invitano ad entrare e ti mostrano orgogliosi le foto e i cimeli di famiglia è straordinaria. Devi assolutamente visitare Malta in quel periodo….

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